LEOPOLDO PILLA (1805-1848)
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Leopoldo Pilla fu uno dei primi e più illustri geologi italiani.
Nato nel 1805 a Venafro (Isernia) fu mandato a Napoli a seguire dei corsi di chimica, fisica e mineralogia dal padre Nicola, medico e naturalista.
Laureatosi successivamente in medicina e chirurgia, dopo un viaggio in Germania si dedicò agli studi di geologia, pubblicando molti lavori, in particolare sulla zona vulcanica della Campania.
A Napoli aprì una scuola di geologia, ma non ottenne quei riconoscimenti che il suo genio meritava, perché sospettato di idee liberali dal governo borbonico.
Nel 1841 fu chiamato dal governo del Granducato di Toscana ad occupare la cattedra di Geologia e Mineralogia presso l’Università di Pisa.
Una intensa attività scientifica lo portò qui a dare alle stampe numerose opere fondamentali per la conoscenza geologica e dei giacimenti minerari della Toscana; di particolare importanza sono i suoi studi geologici sulle ligniti della Maremma.
Leopoldo Pilla svolse anche una intensa attività politica, nel 1848 si arruolò volontario nel Battaglione Universitario Toscano per partecipare alla prima guerra di indipendenza contro l’Austria; alla testa dei suoi studenti cadde eroicamente a Curtatone il 29 maggio 1848.
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(Walter Scapigliati)
