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La miniera anno per anno |
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1921
Miniera di Ribolla.
Alla sezione n. 2 furono proseguite le coltivazioni dall'alto in basso, alla sezione n. 3 si riuscì a riprendere la zona rimasta incendiata in seguito allo sciopero del 1919.
Alla sezione n. 4 si proseguì lo scavo a cielo aperto.
Alla sezione n. 6 si completarono i tracciamenti fino a quota 31 sotto il livello del mare, indi si spinsero le coltivazioni a tagli discendenti su tutto lo sviluppo del banco.
Si eseguì pure una galleria a quota -31 verso il Pozzo Costantino approfondito sino allo stesso livello.Miniera di Casteani.
Il pozzo di S. Barbara fu approfondito fino a m 175 e completamente murato.
Esso attraversò il banco in una strozzatura a m 170 di profondità.
A 175 metri fu aperta una traversa con direzione SO, per raggiungere il banco e seguirlo a scopo di esplorazione.
Al pozzo Nord furono sviluppati i lavori di tracciamento a m 80 di profondità e indi iniziata la coltivazione del banco verso la testata.
Il pozzo fu spinto fino alla profondità di 135 metri e quivi fu aperta una traversa verso Nord per raggiungere il banco a quel livello.Collacchia.
Trovasi a NO e contigua alla miniera di Poggio alla Foglia.
Furono eseguiti due pozzi, uno chiamato della Collacchia, della profondità di m 58; il secondo chiamato Pozzino circa a 200 metri a SO del primo, della profondità di m 52.
Una rete di gallerie si estende fra i due pozzi.
Anche qui come a Poggio alla Foglia fu constatato che il banco ha una potenza di 7 metri di lignite picea, però presenta varie strozzature ed è listato da vene sottilissime di scisti.
Il banco che ha direzione NNO-SSE, con pendenza di circa 15° ad Ovest, è però limitato da tutti i lati da una strozzatura e presenta un'estensione non maggiore di metri 200 in direzione e metri 100 in senso normale.