La miniera anno per anno

 
     

1911

Miniera di Ribolla.

Continuamente ostacolata da incendi della lignite e da rigonfiamenti del suolo, è proseguita nel 1911 la coltivazione del banco lignitifero ai livelli V e V ribassato dal pozzo Cortese, essendosi sospeso il VI livello negli ultimi del 1910.
Per considerazioni varie sulla attendibilità dei servizi del pozzo Cortese, non si è continuata la traversa verso il sondaggio n° 2 di cui è menzione nel precedente rapporto.
Più ad Ovest, nella regione già coltivata in parte col servizio della discenderia Ribolla, fu, parallelamente a quest'ultima, scavata una nuova discenderia, una galleria di allungamento a m. 35 di profondità ed un pozzo.
Da questo livello in giù il banco si è trovato intatto, di potenza oltre i sei metri e di buona qualità e si è creato per tal modo un nuovo cantiere importante che potrà fornire lignite per qualche anno.
A San Feriolo si sono fatti tre livelli con altrettante gallerie di allungamento, comunicanti col piano inclinato di 70 metri, di cui si è fatto cenno nel precedente rapporto.
Ad uno di questi livelli si sono iniziati lavori di coltivazione.
All'esterno nella regione Ribolla si è impiantata una piccola centrale elettrica di 80 cavalli, per mettere in movimento gli argani d'estrazione, le pompe e i ventilatori della sezione Ribolla e San Feriolo.

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