1955
Miniera
di Ribolla.
Società
Montecatini.
Durante il primo semestre i lavori di coltivazione
sono stati limitati allo spoglio dei cantieri della sezione di pozzo
7 che nel mese di luglio è stata definitivamente sbarrata ed
abbandonata.
L'esaurimento di questa sezione ha consentito una
modifica del circuito di aeraggio, alla quale era vincolata la
ripresa dei lavori di coltivazione della sezione del livello -225,
dove nel frattempo si è lavorato all'esecuzione di
un'importante via di riflusso a quota -200.
Nella seconda metà
dell'anno sono stati iniziati i lavori di coltivazione in una zona
marginale del pilastro di protezione del pozzo 8; si sono riprese le
coltivazioni nei cantieri della falda est facenti capo ai livelli
-225 e -260 ed è stato riaperto qualche cantiere nella zona
Camorra nord.
Con l'entrata in coltivazione dei cantieri della
zona del livello -225, nella quale si concentra circa la metà
dell'attività produttiva della miniera, è stata
praticamente ultimata la fase di sistemazione conseguente alla
sciagura del maggio 1954 e la miniera ha raggiunto il nuovo assetto
produttivo, basato su di una forza di circa 800 operai.
È
continuata l'esplorazione della falda ovest del giacimento nella zona
Camorra nord al livello -237 ed è stata completata la rete
interna per l'introduzione del fango nei cantieri.
Sono stati
sostituiti, infine, gli argani interni con altri azionati da motori
ad aria compressa.
