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La miniera anno per anno |
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1947
Durante il 1947 la produzione di lignite ha segnato un sensibile incremento avvicinandosi ai massimi degli anni di guerra.
Nel mese di ottobre però interveniva improvvisamente la crisi del mercato dei combustibili nazionali che provocava una immediata contrazione del ritmo produttivo.
Miniera di Ribolla.
Società Montecatini.
Fino al mese di ottobre l'attività produttiva della miniera è stata intensificata al massimo data la grande richiesta di combustibile da parte del mercato.
Però l'improvvisa crisi nelle vendite manifestatasi negli ultimi mesi dell'anno, ha avuto subito ripercussioni anche in questa miniera, la quale già al 31 dicembre si trova ad aver costituito una notevole giacenza di lignite invenduta.
I lavori di coltivazione svolti nelle varie sezioni possono essere così riepilogati:
SEZIONE NORD.
Nella sottosezione S. Feriolo si è lavorato fino al mese di luglio fra i livelli -20 e -31; dopodiché l'attività è stata qui sospesa a causa della scadente qualità della lignite estratta.
Per il resto le coltivazioni si sono svolte ai livelli -110, -125 e -135 nella sottosezione Costantino, e ai livelli -88, -125 e -150 nella sottosezione pozzo n. 7.
SEZIONE SUD.
I lavori di coltivazione hanno avuto luogo nei livelli -132, -154 e -175 nella sottosezione pozzo n. 2; e nei livelli -200, -225 Nord, -237 Sud, -260 Sud nella sottosezione pozzo n. 8.
Una ricerca a mezzo sondaggio è stata eseguita nella zona di S. Feriolo dove, non lontano dagli affioramenti ed alla profondità di m 38,50, è stato incontrato il banco dello spessore di m 3, costituito da lignite alquanto scistosa.
Cinque sondaggi interni effettuati a partire dal traverso banco verso Est del livello -260 della sottosezione 8 hanno tutti trovato, tra le quote -230 e -245, il banco di lignite di ottima qualità della potenza media di m 3.
Nella zona Camorra, è continuato l'approfondimento dei due pozzi circolari gemelli n. 9 e n. 9-bis, distanti fra loro m 40 e con imbocco a quota +58 s/m.
Detti pozzi hanno il diametro di m 3,30 e sono rivestiti con muratura di mattoni o di conci di calcestruzzo.
Durante il 1947 il pozzo n. 9-bis è stato approfondito di m 60 raggiungendo la quota -273 s/m.
Alle quote -240 e -265 sono stati staccati i traverso banchi diretti verso Nord.
Tali traverso banchi, di sezione circolare rivestita in muratura e con diametro di m 2,50, a fine d'anno hanno raggiunto, rispettivamente, una progressiva di m 60,50 e m 34,70.
Il pozzo n. 9 risulta invece per ora scavato ed armato su una lunghezza di m 185.