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La miniera anno per anno |
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1938
SEZIONE SUD.
Sottosezione n. 2.
Si è prolungato il livello m -132 s/m verso Nord per metri 91, e si è congiunta questa estremità con il livello m -154 s/m, a mezzo discenderia scavata nei terreni del letto.
Si è anche iniziata la coltivazione del banco rinvenuto con traverse esplorative.Sottosezione n. 3.
Si sono ultimati i lavori preparatori a quota m -80 s/m, m -125 s/m e m -154 s/m, con lo scavo di complessivi m 176 nello sterile del letto.
Si è anche ultimata una rimonta, nello sterile del letto, fra il livello m -185 s/m del pozzo n. 3 ed il livello m -154 s/m, stabilendo il circuito d'aria nei livelli suddetti.
In tutta la sezione Sud, le coltivazioni hanno proceduto per fette orizzontali discendenti, con riempimento completo, e progressivo abbandono del sistema a franamento.
Durante l'anno si è verificato un incendio a quota m -172 s/m nei terreni di tetto franati, incendio che è stato progressivamente estinto coltivando con ripiene argillose e praticando iniezioni di fango.Sezione n. 7.
Si è ultimata la costruzione degli impianti esterni (2 Castelli di estrazione, cabina di trasformazione di 160 KVA per abbassare la tensione da 15.000 a 260 Volta, fabbricato per l'argano e per il compressore).
Si è iniziato e ultimato lo scavo del pozzo 7 bis, di m 2 di diametro, rivestito in mattoni, pozzo arrestato alla profondità di m 157.
Si è iniziato lo scavo del pozzo n. 7, che servirà per l'estrazione e per l'entrata d'aria, pozzo approfondito per m 182,60.
Esso dovrà raggiungere la profondità di m 190.
Dal pozzo 7 bis a quota m -100 s/m si è iniziato lo scavo di una galleria in traverso banco, che dovrà raggiungere il banco riconosciuto con in sovrastanti lavori della sezione n. 6.
Alla fine dell'anno tale traverso banco aveva raggiunto la lunghezza di m 23.Sezione n. 8.
Durante il 1938 si è iniziata la costruzione di due nuovi pozzi gemelli, posti a 40 metri di distanza una dall'altro, destinati a coltivare il banco di carbone da quota m -200 s/m a quota m -225 s/m; banco riconosciuto con 4 sondaggi, che hanno accertato una potenza di carbone da m 4 a m 12.
Si è completata la costruzione degli edifici, per gli argani e per un compressore, nonché di una cabina di trasformazione e la costruzione dei due castelli d'estrazione, alti m 20 e 10 rispettivamente.
Il pozzo di estrazione ha il diametro interno di m 3,20, è rivestito con muratura di mattoni ed è stato approfondito per m 110; il pozzo 8 bis, che servirà per l'uscita dell'aria e l'introduzione delle ripiene, ha sezione ellittica (m 1,80 x 2,20) ed è stato approfondito per metri 123.
Il primo è provvisto di argano provvisorio d'approfondimento con motore da 30 C.V., il secondo invece è stato munito di argano definitivo identico al precedente.
All'esterno la miniera è stata dotata: di n. 4 dormitori operai per 70 unità, d'impianto docce, lavabi, ecc., di due edifici per complessivi 8 alloggi, di 4 stanze ciascuno, per gli impiegati ed infine di un edificio a 2 piani per foresteria, mensa ed alloggio ingegneri.